Dietrofront da parte dell’Uefa. In un comunicato, la confederazione fa sapere che il presidente Aleksander Ceferin non avrebbe fissato scadenze per la conclusione della Champions e dell’Europa League, contrariamente alle prime interpretazioni delle sue dichiarazioni alla tv tedesca ZDF. “Il presidente è stato molto chiaro nel dire che non poteva dare date precise per la fine della stagione“, sottolinea la Uefa.
Champions, le precisazioni della Uefa
Dal 17 marzo, la Uefa ha analizzato insieme all’Associazione dei club europei (ECA) e alle leghe delle nazioni appartenenti alla confederazione, tutte le opzioni per completare la stagione. “La prima priorità di tutti i membri della task force è quella di preservare la salute pubblica“, afferma la nota. “Una delle opzioni più studiate prevede di giocare in luglio e agosto, se necessario, in base all’autorizzazione delle autorità nazionali“.
Ceferin aveva parlato di luglio e agosto nel corso dell’intervista, e quel discorso era stato interpretato come una dichiarazione di impossibilità a concludere le competizioni la stagione successiva. Tuttavia, la nota afferma categoricamente che Ceferin non ha fissato il 3 agosto come termine entro il quale la stagione dovrebbe terminare.
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