Ogni tanto riappare: un po’ dal nulla. Ma quando lo fa lascia il segno. E’ sempre pronto a bacchettare Yonghong Li: nel mirino c’è il suo ex Milan. La società di cui è stato presidente, prima di lasciare tra molte incognite. Eppure, nonostante un addio ormai sancito da tempo, per Yonghong Li il discorso Milan non è per nulla chiuso. Attraverso i social l’ex presidente non manca di lanciare aspre critiche verso l’attuale dirigenza, e in particolare nei confronti di Gordon Singer, a capo del Gruppo Elliott, proprietario della società rossonera.
Milan, l’ex presidente Yonghong Li accusa il Gruppo Elliott
This is not good. Why did he wait all this time to supposedly start caring for the team? It should be treated with passion, not as an emotionless investment. Look at Singer’s track record. The club deserves better. #ACMILAN https://t.co/e4ZPF8XfXj
— Yonghong Li (@YonghongLi69) April 2, 2020
Si parla di una cessione del club, ma ad oggi nulla si muove. Forse anche per questo Yonghong Li si agita e punta il dito contro il gruppo Elliott. Nel suo intervento sui social, l’imprenditore cinese commenta proprio la notizia di una cessione del Milan ancora lontana dal concretizzarsi. “Questa cosa non è per nulla buona – ha scritto Yonghong Li su Twittr – perché ha aspettato tutto questo tempo per iniziare (presumibilmente) a prendersi cura del Milan? Eppure questa squadra andrebbe trattata con passione, non come un investimento senza alcuna emozione. Guardate l’esperienza di Singer: questo club merita di meglio”.
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