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Durante l’assemblea odierna, convocata dalla Lega Serie A, si è discusso anche della possibile ripresa del campionato. A differenza del taglio degli stipendi, la posizione su questo aspetto deve essere chiara per tutte le squadre e rimane quella di affidarsi totalmente al Governo. In questo stato d’emergenza, la salute delle persone e degli stessi atleti rimane prioritaria e sarà la prima condizione da considerare, come riporta la nota ANSA.
Serie A, la salute al primo posto: non ci sono certezze

I club devono continuare a rispettare i decreti governativi, aspettando se e quando potranno ricominciare l’attività sportiva con i primi allenamenti. Al momento non ci sono novità, la prossima scadenza sarà il 13 aprile ma l’attesa potrebbe prolungarsi e cambiare ancora gli scenari. La volontà generale sarebbe quella di portare a termine la stagione, come richiesto anche dalla UEFA, con tutte le complicazioni del caso se i tempi dovessero prolungarsi a estate inoltrata. Questo è il tempo dell’attesa, si continua a lavorare su più ipotesi per non farsi trovare impreparati in una situazione ancora molto incerta.
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