La Uefa non ha approvato la scelta della Jupiler Pro League in Belgio, che ha deciso di concludere definitivamente il campionato a causa del Coronavirus. Il congelamento della classifica ha assegnato la vittoria al Club Brugge, capolista prima della sospensione.
Estremamente contrariate dalla scelta, Uefa ed Eca hanno immediatamente inviato una lettera alle altre federazioni chiedendo di non seguire l’esempio del campionato belga. Alexander Ceferin, presidente dell’Uefa, ha più volte sottolineato nelle ultime settimane come la conclusione dei tornei nazionali sia la priorità, prima ancora di pensare all’epilogo di Champions ed Europa League. Da qui la volontà di mandare un avvertimento a tutti i club.
Uefa, le sanzioni per chi sospende i campionati
Il prossimo 15 aprile, si terrà un’assemblea che confermerà la decisione presa dalla Jupiler Pro League. Pochi dubbi in merito alle squadre che parteciperanno alle prossime competizioni europee, aperti invece numerosi scenari sul discorso promozione e retrocessione con diverse soluzioni discusse in questi giorni.
La scelta presa dal Belgio, però, potrebbe portare a conseguenze importanti. Con una lettera congiunta, Alexander Ceferin e Andrea Agnelli (presidente dell’Eca), hanno chiesto alle altre federazioni di non ripetere quanto fatto dalla federazione belga. Le sanzioni per chi deciderà di farlo potrebbero essere importanti: la Uefa infatti si riserva il diritto di non ammettere i club a partecipare alle proprie competizioni nella stagione 2020/21. Una decisione drastica, che ha messo con le spalle al muro i club di tutta Europa.
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