L’Italia sembra entrata in fase di contenimento del coronavirus. I dati forniti da Angelo Borrelli, capo della Protezione civile, evidenziano nelle ultime 24 ore un incremento dei guariti doppio rispetto alle nuove vittime. Sono 85.388 i positivi in totale in Italia, con un incremento di 2339 pazienti. Di questi 4068 sono in terapia intensiva, 28761 ricoverati con sintomi. La fetta più grossa, pari al 62% del totale, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Oggi purtroppo si registrano 766 nuovi deceduti. I guariti, invece, sono 19758, 1480 in più rispetto a ieri.
1461 nuovi contagiati in Lombardia, la regione più colpita. Solo 45 invece i nuovi positivi a Roma nelle ultime 24 ore. Il Molise (165) e la Basilicata (246) rimangono le regioni con meno contagiati in Italia.
“Borrelli è persona che stimo tantissimo è un collega con cui si ha il piacere e il privilegio di lavorare, lungi da noi volerlo lasciare da solo” ha detto nel pomeriggio il presidente del Consiglio Superiore di Sanità (Css) Franco Locatelli, annunciando che domani sarà anche lui in conferenza stampa insieme al capo della Protezione civile.
Locatelli ha partecipato a una conferenza stampa congiunta insieme al presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. Anche da parte sua, è arrivato un apprezzamento per la sinergia con Borrelli. “Il momento odierno – ha spiegato nella conferenza – è stato pensato per facilitare un approfondimento tecnico scientifico. Non ha nessuna valenza di sostituire l’altro appuntamento”.
Coronavirus, l’apertura della regione Lazio
Una notizia importante, in tema di sinergie, è arrivata dalla regione Lazio. “Considerando i nostri tassi di occupazione e l’andamento della curva epidemica, il Servizio sanitario regionale mette a disposizione da subito ogni giorno un posto di terapia intensiva COVID-19 per la rete nazionale attraverso il CROSS (Centrale remota operazioni soccorso sanitario)”. Lo dichiara l’Assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria Alessio D’Amato.
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