Hansi Flick resta l’allenatore del Bayern Monaco. Centrocampista dei bavaresi dal 1985 al 1990, già vice di Trapattoni al Salisburgo, Flick è tornato al Bayern la scorsa estate e a novembre è stato scelto come traghettatore dopo l’esonero di Kovac. Confermato in precedenza fino a fine stagione, il 55enne si è guadagnato la fiducia della società che gli ha rinnovato il contratto fino al 2023.
Ha una media punti da record al Bayern Monaco
“Siamo molto contenti del suo lavoro” ha detto l’ad Karl-Heinz Rummenigge. “La squadra è cresciuta sotto la sua guida, gioca un bel calcio e questo si riflette anche nei risultati. Siamo l’unico club tedesco in corsa su tutti i fronti”.
Flick ha riportato il Bayern in testa alla classifica della Bundesliga, ha raggiunto la semifinale della DFB Cup (la Coppa di Germania) e ha proseguito al meglio il cammino in Champions. Dopo il 3-0 nell’andata degli ottavi allo Stamford Bridge contro il Chelsea, i bavaresi hanno una grandissima chance di centrare i quarti quando si potrà riprendere a giocare.
“Insieme alla società abbiamo definito la direzione da seguire per i prossimi anni e sono sicuro che possiamo ottenere molto insieme“, ha detto Flick che finora ha ottenuto in campionato 2,46 punti a partita. E’ la media più alta tra gli allenatori con almeno cinque panchine nella storia del Bayern Monaco.
Kahn soddisfatto della conferma di Flick
Per Flick, si tratta del primo incarico permanente da capo allenatore dal novembre 2005, quando aveva lasciato l’Hoffenheim dopo cinque anni. In quel periodo aveva guidato la squadra fino in terza divisione e alla prima partecipazione della sua storia in DFB Cup.
“E’ importante per il Bayern che un allenatore comprenda anche la filosofia del club” ha detto il CEO Oliver Kahn, portiere icona dei bavaresi negli anni Novanta. “Hansi è stato calciatore, vice allenatore e ora allenatore al Bayern. E’ una bella progressione. Conosce la nostra mentalità, mi fa piacere che potremo continuare a sviluppare insieme la cultura del club nei prossimi anni“.
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