L’emergenza Coronavirus ha coinvolto tutti i campionati del nostro Paese, oltre a diversi sport. La Serie A lancia l’ipotesi della ripresa delle attività al 20 maggio ma occorre passare dal benestare eventuale della comunità scientifica, comunque Gravina – con il sostegno dei giocatori – fa sapere che la disponibilità a tornare in campo (anche dopo il 30 giugno se dovesse servire) c’è.
Serie C, il punto della Capotondi: terminare la stagione è una priorità
Non soltanto la Massima Serie è alle prese con problemi di calendario, limiti di tempo, mezzi e protocolli da rispettare: in Lega Pro stanno lavorando alacremente per trovare una quadra all’interno di questa situazione complicata, per essere pronti se e quando servirà. Il punto prova a farlo il vicepresidente in carica, cioè l’attrice Cristiana Capotondi, intervistata dal Quotidiano del Sud: “L’auspicio è quello di poter tornare presto in campo, sappiamo bene che la priorità è la salute, per questo siamo stati i primi a fermarci. Siamo consapevoli, però, anche del fatto che il calcio pesa molto nella vita delle persone e noi vorremmo – qualora la situazione lo consentisse – provare a recuperare la stagione per portarla a termine visto che si sono giocate la maggior parte delle partite. Si potrebbe terminare entro la metà di luglio”, ha detto la Capotondi.
In conclusione un accenno alla riforma di Lega Pro: “La categoria in questione convive con delle problematiche importanti da prima del Coronavirus, il mio auspicio è che presto possa muoversi qualcosa per risolvere. Gravina sa di cosa parlo essendo stato a lungo presidente della Lega Pro. Finita questa situazione incresciosa, vedremo di metterci a tavolino e ripartire anche in tal senso”, ha concluso l’attrice e vicepresidente.
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