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Il Newcastle invece di tagliare gli stipendi ai propri giocatori, come avanzato dalla Juventus e altre squadre, ha preso una decisione clamorosa. Il club inglese infatti, per contrastare l’emergenza Coronavirus, ha mandato in disoccupazione i suoi dipendenti senza toccare i compensi di squadra e staff tecnico. Una scelta molto discutibile e criticata dagli stessi tifosi dei Magpies che hanno preso distanza dalla società e non hanno tutti i torti considerando la delicata circostanza.
Newcastle, nessun taglio per i giocatori: è polemica
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Il comunicato del Newcastle ha spiazzato molte persone, soprattutto gli stessi dipendenti che si sono visti sospendere il lavoro (non più retribuito) fino a tempo indeterminato. Queste decisione, recita la nota, consentirà la la sopravvivenza della società che, in questo periodo di stop, non avrebbe incassato oltre un milione di euro tra diritti tv e vendita dei biglietti. La disposizione non è giustificata da queste perdite, in particolare confrontando i milionari stipendi dei giocatori che invece, come lo staff tecnico, continueranno a essere pagati anche non scendendo in campo.
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