Non si sarebbe mai aspettato di trascorrere un mese in carcere, Ronaldinho. La vicenda giudiziaria che sta coinvolgendo l’ex Milan e Barcellona accusato di riciclaggio e possesso di documenti falsi è piuttosto intricata. Le autorità paraguaiane stanno ancora indagando, motivo per cui è stata rifiutata la richiesta di scarcerazione su cauzione
“E’ caduto in una trappola, è innocente e le autorità sanno bene che lo è. ha perso il sorriso e non è affatto felice”, questo l’aggiornamento sulle condizioni di Dinho fornito da Nelson Cuevas, ex giocatore della nazionale del Paraguay e amico personale di Ronaldinho. Cuevas ha anche offerto all’ex Pallone d’Oro e al fratello una delle sue residenze in Paraguay per trascorrere la detenzione fuori dal carcere ma anche la richiesta di arresti domiciliari finora non è stata accolta.
Ronaldinho, il calcio non manca .. in carcere
Nonostante il momento poco felice, Dinho non perde occasione in carcere per destreggiarsi in quello che sa fare meglio ovvero giocare a calcio. Dopo aver esordito nel torneo di calcetto tra detenuti che mette in palio un maiale per la squadra vincitrice, Ronaldinho è stato coinvolto, con i compagni di detenzione, in alcune sfide di footvolley durante i momenti fuori dalla cella.
Una di queste è stata ripresa da un spettatore esterno che ha pubblicato il video sui social. Nei pochi secondi del filmato, si nota come Ronaldinho non abbia certo perso il feeling con il tocco di palla e la conferma ulteriore arriva da un punto realizzato sotto rete con una smorzata di testa che coglie impreparato l’avversario. Pochi sorrisi, comunque, per Dinho che spera di tornare a esprimersi presto con la palla ai piedi in qualche match di esibizione con altri ex fuoriclasse che non rinunciano alla sua presenza in eventi promozionali e benefici.
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