Il Coronavirus ha gettato anche il mondo del calcio nel caos. I campionati sono stati sospesi e con loro le competizioni europee, generando perdite importanti per tutte le società. Uno dei temi maggiormente discussi in queste settimane è quello relativo agli stipendi dei calciatori, oggetto di dibattito che verrà approfondito nell’incontro tra l’AIC, Lega Serie A e FIGC in una riunione in programma domani.
Per fronteggiare proprio il problema stipendi, i calciatori della Juventus hanno pensato di dimezzare il proprio salario, andando così incontro al club in un momento di difficoltà massima. La proposta è stata accolta positivamente da tutta la squadra ed è diventata ufficiale nella giornata di ieri.
Serie A, niente stipendi a febbraio da quattro club
Quello che sta facendo discutere maggiormente in queste ore, però, è la notizia riportata da Repubblica. Secondo il quotidiano, Napoli, Genoa, Sampdoria e Torino non avrebbero pagato ai giocatori lo stipendio di febbraio. Immediata la reazione dei calciatori, scesi in campo regolarmente durante quel mese, che si sono rivolti all’Associazione Italiana Calciatori.
La scelta delle quattro società potrebbe essere attribuita al periodo di difficoltà generato dal Coronavirus. Per Repubblica i club non avrebbero pagato le mensilità di febbraio per conservare liquidità nelle proprie casse in un periodo di emergenza e incertezza, o in alternativa, per arrivare all’incontro con Federcalcio, Lega e AIC con una maggiore forza contrattuale. Dubbi che potrebbero avere una risposta proprio domani.
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