Domani è in programma un incontro tra Lega Serie A e Associazione Italiana Calciatori per decidere, finalmente, il dà farsi sulla questione legata agli stipendi dei giocatori. Com’è noto ormai, lo stop delle competizioni sportive ha generato un calo importante dei ricavi. Tutte le società, nessuna esclusa, ha dovuto fare i conti con il venire meno degli introiti economici provenienti, soprattutto, da diritti tv, sponsor e vendita dei biglietti. Per questa ragione, da giorni, in Lega si discute di quali possano essere le misure più idonee per cercare di porre rimedio a questa situazione. Tra le tante, a far discutere è soprattutto quella inerente al taglio degli stipendi dei calciatori. In questo senso la prima società italiana a muoversi è stata la Juventus. Qualche giorno fa, infatti, sul sito ufficiale della ‘Vecchia Signora’ è apparsa una nota in cui è stato comunicato il taglio degli stipendi dei calciatori (circa il 33%) e dell’allenatore “per un importo pari alle mensilità di marzo, aprile, maggio e giugno 2020”. Grazie a questo accordo, la Juventus avrà modo di tenere nelle proprie casse circa 90 milioni di euro.
Juventus, taglio stipendi: ecco a quanto rinunceranno i calciatori
Il provvedimento adottato dalla società bianconera non colpirà tutti nella stessa misura. Il giocatore che ne risentirà di più, com’è ovvio che sia, sarà Cristiano Ronaldo. Il portoghese, ad oggi, è il calciatore più pagato della Serie A con 31 milioni di euro a stagione. Malgrado ciò, nei giorni scorsi, quando Chiellini lo ha informato del piano della società, CR7 si è mostrato subito disponibile. Ronaldo, dunque, a seguito del taglio dovrà rinunciare a 10,3 milioni di euro.
Appena dietro di lui c’è Matthjis De Ligt. Il centrale olandese, infatti, lascerà sul piatto ben 2,6 milioni di euro. A seguire troviamo due argentini: Higuain e Dybala. Il Pipita rinuncerà a 2,5 milioni, mentre la Joya a 2,4. Poi ci sono Ramsey, Rabiot e Pjanic. I primi due si vedranno applicato un taglio di 2,3 milioni di euro, il bosniaco invece di 2,1. In questa speciale classifica è presente anche Maurizio Sarri. L’ex tecnico del Napoli, al contrario di quanto si possa credere, non è l’allenatore più pagato della Serie A. Con 6 milioni di euro netti a stagione, il toscano occupa solo la seconda piazza, dietro ad Antonio Conte. Sarri, dunque, rinuncerà a 2 milioni di euro. Stessa cifra anche per Khedira e Douglas Costa. Dietro di loro c’è Leonardo Bonucci, in questi giorni al centro di diverse voci di mercato (Manchester City). Il taglio applicato all’esperto centrale bianconero sarà di 1,8 milioni di euro. A seguire troviamo Alex Sandro con 1,6 milioni di euro e Bernardeschi e Danilo con 1,3 milioni.
A rinunciare a 1,1 milioni di euro, invece, saranno ben 5 giocatori: Szczesny, Cuadrado, Matuidi, Rugani e Chiellini. De Sciglio, invece, lascerà sul piatto un milione. Sotto il milione, infine, troviamo altri cinque giocatori: Bentancur (-830mila euro), Pjaca (taglio da 666mila euro), Demiral (-600mila euro), Buffon (-500mila euro) e, a chiudere, Pinsoglio (-100mila euro).
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