La Juventus ha dato il buon esempio: varato il taglio degli stipendi per i calciatori. Quattro mensilità annullate, di cui una e mezzo già tagliata, le restanti da accordare con i singoli giocatori. Una mossa, presa di comune accordo tra società e calciatori, che permetterà alla società bianconera di risparmiare 90 milioni e alleggerire il bilancio in questo momento così difficile, con il calcio fermo per l’emergenza Coronavirus. L’accordo tra la Juventis e i suoi calciatori ha un peso politico molto importante, perché dà l’esempio alle altre società e teoricamente permette di superare la trattativa tra i club e l’Associazione Calciatori.
Juventus, Ronaldo rinuncerà a più di 10 milioni di euro
In particolar modo, in casa Juventus ci sono stipendi decisamente onerosi: il pensiero va subito a Cristiano Ronaldo, che con i suoi 31 milioni a stagione è il calciatore (di gran lunga) più pagato della Serie A. Con questo taglio sugli stipendi, secondo il Corriere dello Sport, andrebbe a perdere circa 10 milioni di euro, forse anche di più. Il doppio dell’intero ingaggio annuale di altri “top player” della Serie A. Ma anche il portoghese non ha esitato a fare questo sacrificio e a venire incontro alla richiesta della società. Ora tocca agli altri club seguire l’esempio e procedere al taglio degli stipendi: ad oggi l’unico modo immediato e concreto per dare ossigeno alle società in difficoltà economica. Un primo passo per salvare il sistema calcio, bloccato a tempo indefinito dalla crisi per il Coronavirus.
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