Passano i giorni, ma l’onda lunga dei contagi non accenna ad arrestarsi. Stando agli ultimi dati forniti dalla Protezione Civile, il numero delle persone positive al Covid-19 è salito a 73880. Cresce anche il bilancio delle vittime: 10779 (746 nelle ultime ventiquattro ore). Unico dato positivo di giornata è il numero dei guariti: 13030 (+646 rispetto a ieri).
Ancora una volta un pensiero va ai tanti medici e infermieri che, nelle ultime settimane, stanno svolgendo un lavoro encomiabile, in condizioni assolutamente non semplici. Sempre in prima linea, pronti ad assistere i pazienti fin quando è possibile, anche a costo della loro stesa vita (i 51 medici deceduti a causa del Covid-19 ne sono una prova). A spingerli, c’è senza dubbio una grande passione, come testimonia quanto successo qualche giorno fa, quando in occasione del bando indetto per il reclutamento di 300 medici da impiegare nelle zone più colpite dal Coronavirus, con sorpresa di molti, sono giunte più di 8mila domande. Il ministro Boccia lo ha definito: “Un atto di amore e orgoglio”.
Pioli: “Provo grande gratitudine per i nostri medici e infermieri”
Ad elogiare il grande lavoro svolto dai medici in questi giorni, è stato anche l’allenatore del Milan, Stefano Pioli, che in un’anticipazione dell’intervista che sarà disponibile domani su tutti i canali ufficiali del club rossonero, ha detto: “Provo un sentimento di grandissima gratitudine nei confronti di medici, infermieri e personale sanitario che stanno mettendo tutte le loro forze, le loro competenze, la loro passione per fronteggiare l’emergenza Coronavirus. Sono i nostri eroi, mettono tutto per aiutare tutti a superare questo momento difficilissimo. Vorrei poi ricordare l’importanza di stare a casa: significa salvare delle vite”.
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