Un racconto straziante. Quello di Dario Marcolin, ex calciatore (tra cui Lazio e Napoli), allenatore e attuale opinionista per Dazn. L’ex centrocampista ha perso il padre, morto di recente a causa del Coronavirus. Marcolin ha raccontato il suo dramma al Corriere dello Sport, anche per sensibilizzare tutti sulla drammatica esperienza che la città di Bergamo e la Lombardia stanno vivendo in queste settimane.
Marcolin, il dramma della morte del padre per il Coronavirus
“Gli ultimi due giorni non mi ha più risposto perché era sensibilmente peggiorato – ha raccontato Marcolin – quando chiamavamo il reparto ci dicevano che le sue condizioni erano “stabili”, poi ci dissero che non stava bene e in fine che non era cosciente. E’ stata una discesa inarrestabile. A un certo punto abbiamo chiesto se fosse una questione di giorni o di ore, e ci hanno risposto “di ore”. L’opinionista racconte le ore drammatiche, vissute senza poter aver avuto contatti con il genitore – Mio padre se n’è andato in due settimane: è morto mercoledì. Era entrato in ospedale, alla nuova Poliambulanza di Brescia, giovedì 12 marzo. Non abbiamo neanche avuto la possibilità di fargli il funerale, né di poterlo fare in futuro. Sarà cremato, come le altre persone che non ce l’hanno fatta. Siamo in lista d’attesa, e non so quando potrà avvenire: forse tra una settimana. Non lo so. E’ tutto sconvolgente”.
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