L’emergenza Coronavirus ha evidenziato, nonostante l’atmosfera apprensiva dovuta al continuo aumento delle vittime e dei contagi nel nostro Paese, una solidarietà preponderante persino nel mondo dello sport. Mentre ai piani alti dei palazzi del calcio si discute di taglio di stipendi e possibile soluzione per congedare il campionato di ciascuna categoria, i calciatori dal loro isolamento preventivo cercano di mettere a frutto questo “tempo sospeso” come possono.
Stefani, un gesto encomiabile nell’emergenza
Il passo in più stavolta l’ha fatto Mirko Stefani del Pordenone. Il difensore e capitano dei neroverdi, infatti, ha messo a disposizione del personale medico scientifico la propria abitazione di Jesolo. La struttura sarà ceduta in comodato d’uso al personale sanitario del Covid Hospital nella cittadina veneta: sentiti ringraziamenti da parte di Carlo Bramezza, direttore generale della Ulss 4 Veneto Orientale, al calciatore. I primi elementi del personale, con relativi bagagli e qualche ricambio, hanno già raggiunto l’appartamento: “Vogliamo ringraziare il calciatore e la sua famiglia, perché permettono al personale di avere a disposizione un immobile nelle vicinanze dell’ospedale, garantendo così il doveroso riposo quando finiscono i turni in corsia”, fanno sapere dalla Ulss. Un piccolo grande gesto che può fare la differenza in momenti concitati e frenetici come questo.
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