Joel Matip è uno dei pochi capaci di decifrare il “codice Klopp“. Il tecnico tedesco, infatti, ricorre spesso a traduzione di modi di dire non proprio familiari ai calciatori inglesi. Ad esempio, racconta Matip alla rivista tedesca 11 Freunde, per spiegare che qualcosa non è stata esattamente brillante, Klopp dice: “Non è come il giallo dell’uovo’. Solo il suo assistente ed io scoppiamo a ridere. I miei compagni invece restano impassibili a pensare, poi io molte volte devo spiegargli il significato” ha raccontato.
L’eccezionalità di Matip
Matip fa eccezione. Il difensore camerunense ha trascorso praticamente tutta la carriera in Germania partendo dalle giovanili del Bochum per poi passare allo Schalke 04 dove ha disputato 258 partite dal 2009 al 2016. Dunque, i modi di dire tedeschi ha imparato a conoscerli bene.
Ma non è l’unica ragione della sua singolarità. Come rivela nell’intervista, è anche l’unico dei calciatori nell’attuale rosa di Klopp a non avere un account sui social network. Parla pochissimo, avrà concesso meno di cinque lunghe interviste in oltre dieci anni di carriera da professionista. Schivo, compare poco nelle fotografie. Tende a stare in disparte, a fare parlare il campo. Ma, a quanto pare, sa essere molto ricettivo anche quando a parlare è l’allenatore.
Leggi anche – Coronavirus, il Liverpool si mobilita: steward per controllare i supermercati