“Bergamo e la sua gente vengono prima dell’Atalanta“. Claudio Galimberti detto “Bocia”, capo ultrà della Curva Nord dell’Atalanta, attualmente sotto Daspo, ha scritto così al presidente Percassi per invocare una decisione simbolica e storica: ritirare l’Atalanta dal campionato. “Mi viene spontaneo, caro presidente Percassi, pensare che sia possibile che per l’Atalanta il campionato finisca qua” ha scritto Galimberti. “Questa unica e già storica strage cittadina merita un’altrettanto unica e storica decisione“.
Il messaggio di Galimberti
Nella lettera, pubblicata sulla pagina Facebook ‘Sostieni la Curva’, espressione dei tifosi della Curva Nord dell’Atalanta, Galimberti invita a una riflessione. Il capo tifoso, che da tempo vive vicino Pesaro, invita il presidente a trasformare la sua squadra del cuore in un “esempio per tutti in questa guerra, indipendentemente da cosa decideranno i vertici del calcio“.
Bergamo è una delle città più colpite dal coronavirus, e secondo il virologo Le Foche uno dei fattori che hanno fatto detonare il contagio è la sfida tra Atalanta e Valencia per gli ottavi di Champions League. Galimberti pensa “a quanti tifosi atalantini si è portato via questo maledetto virus“. Tornare a parlare di calcio, conclude, non equivarrebbe a un ritorno alla normalità. Anzi, dice, tornare a pensare all’Atalanta “vorrebbe dire non rispettare chi non siamo riusciti a piangere e chi per Bergamo ha dato la vita. Per ritornare all’Atalanta c’è sempre tempo e un giorno vinceremo lo scudetto, ma ora esultare per un gol di Gomez non ha più senso“.
Leggi anche – Gomez, l’attacco del “Papu”: “Un errore giocare con il Valencia”