La Serie A chiede aiuto al governo. Nel caso il campionato non dovesse concludersi, le società perderebbero circa 720 milioni di euro che sperano in parte di recuperare. La perdita economica sarebbe enorme per il calcio italiano, forse fatale per molti club che si ritroverebbero a rischio fallimento. Come riportato da Sky Sport, durante l’assemblea odierna è stato stilato un piano di ricostruzione che nel pomeriggio sarà girato a Gabriele Gravina, presidente della FIGC. Quest’ultimo affronterà il discorso insieme al CONI e al Ministro dello Sport, Vicenzo Spadafora.
Serie A sospesa: perdite enormi e sistema in ginocchio
Il documento ufficiale, secondo le prime indiscrezioni, si baserà su sei punti e farà riferimento alle possibili perdite tra botteghino, diritti televisivi e merchandising nel caso la Serie A si fermasse del tutto. Al momento lo scenario è provvisorio, ma tra poco bisognerà scartare tutte le ipotesi e prendere una scelta definitiva.
Alcune società, come Juventus, Inter e Roma sarebbero favorevoli a chiudere in anticipo questa stagione, ma chiaramente altre non sono ancora d’accordo e vogliono aspettare gli sviluppi dell’emergenza Coronavirus. I tempi però sono ristretti, c’è sempre più pessimismo sulla ripresa del campionato, sospeso alla 26a giornata e attaccato a un filo.
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