“Una questione di rispetto per i miei sogni di bambino, a quell’età lì sarei stato contento anche se mi avessero detto che avrei fatto il portiere in Serie C”. Schietto, deciso, sicuro. In altre parole: Gigi Buffon, portiere bianconero che allontana ulteriormente la possibilità di un ritiro dal calcio giocato. Non per ora, perchè sta bene, è a “casa sua” e anche da secondo portiere è sempre un uomo spogliatoio importante. Certezza della Juventus, vanto del calcio italiano.
Juventus, Buffon pensa al rinnovo: avanti per un altro anno
Fra i pali come lui nessuno, o quasi. Anche per questo vuole riscrivere la storia giocando finché si può, fin quando la mente e il fisico glielo consentono. E soprattutto fino a quando la Juve vorrà proseguire questo sodalizio: è tornato dalla Francia, come il “figliol prodigo” che ritrova la retta via dopo un periodo di riflessione. Per Gigi una vita a colori è possibile soltanto vedendo bianconero, niente sfumature.
Pronto per una nuova sfida da vincere, prima con sé stesso e poi con gli altri (detrattori inclusi): quelli che gli danno del bollito, intanto lui è sempre lì. Allo Stadium, concentrato per l’ennesima occasione da prendere al volo. Come quel contratto, di cui già c’è una prima bozza da definire: probabilmente Buffon continuerà ancora, per un altro anno e poi si vedrà. Interrompere i sogni è sempre un peccato, specialmente adesso, quando sembra tutto fermo, ma la ruota deve girare ancora. Non c’è tempo per i rimpianti, meglio pensare alla prossima sfida e tirare a lucido i guanti per quando sarà il momento.
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