È stato il giocatore che ha segnato la storia del calcio mondiale dal 1957 al 1977 (anno del suo ritiro). In carriera ha vestito solo due maglie: quella del Santos (al quale ha dedicato una vita intera) e quella dei NY Cosmos (dove ha giocato per soli due anni). Ha trascinato il Brasile alla vittoria di tre mondiali nel 1958, 1962 e, l’ultimo, nel 1970. In totale con la maglia della Seleçao ha giocato 93 partite, mettendo a segno ben 77 gol. Arrivati a questo punto avrete intuito di chi stiamo parlando: di Édson Arantes do Nascimento, meglio conosciuto come Pelé.
Pelé, per anni, è stato al centro di un annoso dibattito: è meglio lui o Maradona? Un dilemma al quale nessuno ha saputo mai dare una risposta. La verità, forse, è che una risposta non c’è. Entrambi a loro modo hanno saputo emozionare, trasformare il calcio in arte, lasciando di loro un ricordo indelebile. Basta questo per considerarli due fenomeni, due giocatori di cui la storia del calcio avrà sempre memoria.
Messi e Ronaldo, due campioni a confronto
A distanza di anni, il dibattito si è riacceso, questa volta, però, con due protagonisti diversi: Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Negli ultimi quindici anni, CR7 e la Pulce hanno dominato la scena del calcio mondiale. Messi ha dedicato l’intera carriera al Barcellona, con il quale ha vinto tutto: dalla Liga alla Champions, passando per la Supercoppa Europea al Mondiale per club (senza dimenticare Copa del Rey e Supercoppa spagnola). Stesso discorso per Ronaldo che, a differenza della Pulce, lo ha fatto con club diversi: Manchester United, Real Madrid e Juventus (se riuscisse a vincere la Champions anche con i bianconeri diventerebbe il secondo giocatore della storia del calcio a vincere la Champions con tre maglie differenti, dopo Seedorf).
A dividerli c’è solo un Pallone d’Oro: Messi, al momento, ne vanta sei, CR7, invece, ‘solo’ cinque. Altra differenza, questa volta a favore del portoghese, sono i successi ottenuti con le rispettive Nazionali. Nel 2016, Cristiano Ronaldo ha trascinato il Portogallo alla conquista del primo Europeo della sua storia. L’apporto del portoghese è stato fondamentale sia in campo che fuori. Ne è un esempio quanto successo durante la finale contro la Francia. Dopo pochi minuti di gioco, CR7 è stato costretto ad abbandonare il campo a seguito di un duro contrasto con Payet. Superato lo sconforto iniziale, Ronaldo ha dato il suo contributo da bordo campo, guidando e incitando i suoi compagni come un vero leader. Una qualità, questa, che a Lionel Messi è sempre mancata. Con l’Albiceleste, infatti, la Pulce non è mai stato in grado di fare la differenza. Aspetto, questo, che in patria gli ha sempre fatto perdere il confronto con l’altra grande leggenda del passato: Diego Armando Maradona. Gli argentini difficilmente dimenticheranno l’estate del 1986, quando ‘El Pibe de Oro‘, a suon di giocate, si fece carico della squadra, portandola sul tetto del mondo.
Pelè: “Ronaldo è il migliore al mondo”
Chi è, dunque, il miglior giocatore al mondo tra Messi e Ronaldo?. A questo quesito ha cercato di dare una risposta proprio lui, la leggenda del calcio brasiliano, Pelé. Intervistato dal canale YouTube ‘Canal Pilhado’, l’ex bandiera del Santos ha detto: “Oggi il migliore del mondo è Cristiano Ronaldo. Penso che sia il migliore. E’ il più coerente, ma non si può dimenticare Messi, naturalmente, ma non è un marcatore”.
Quando gli viene chiesto, infine, quale sia stato il migliore calciatore della storia, Pelè risponde: “E’ una domanda a cui è difficile rispondere. Non si possono dimenticare Zico, Ronaldinho, Ronaldo. E, in Europa, giocatori come Beckenbauer e Cruyff. Ora, non è colpa mia, ma credo che Pelè fosse migliore di loro”.
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