Il Bayern Monaco ha seguito il Barcellona e deciso di ritagliare parte dei propri stipendi. Nella società bavarese non saranno solo i calciatori a rinunciare al 20% del salario, ma anche tutti gli altri dipendenti (staff, dirigenti e altri impiegati) come spiegato dalla “Bild”. Un scelta saggia in un momento delicato anche per la Germania, colpita dall’emergenza Coronavirus come tanti altri paesi europei. In questo caso il calcio, attualmente bloccato, ha iniziato a mobilitarsi con senso di responsabilità e gesti di solidarietà come questi.
Coronavirus: il Bayern Monaco rinuncia a parte dei salari
La Bundesliga, come i maggiori campionati europei, è stata sospesa fino a data da destinarsi in attesa di capire se la stagione potrà concludersi. In queste settimane le squadre non possono nemmeno allenarsi, a parte qualche raro caso, e i giocatori del Bayern Monaco hanno fatto un passo indietro, tagliandosi i prossimi compensi mensili. Un grande esempio che a breve potrebbe essere imitato da altri club tedeschi come Borussia Dortmund, Bayer Leverkusen, Schalke 04 e Werder Brema. Il risparmio sugli stipendi, soprattutto dei giocatori, potrà servire a combattere la crisi economica delle stesse società e del movimento calcistico in generale.
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