Nel decennio 2010-2019, l’Inter è la quarta forza della Serie A. Come hanno rivelato i dati Opta, ha ottenuto 658 punti. Solo Juventus, Napoli e Roma hanno fatto meglio. L’Inter, che chiude questa speciale classifica appena davanti al Milan, ha iniziato l’ultimo decennio di calcio con il Triplete di Mourinho. In campionato, la stagione è segnata da vittorie memorabili per spirito e carattere, come il 4-3 al Siena che apre l’anno solare 2010. Ma il nostro viaggio alla riscoperta di cinque partite simbolo del decennio inizia con un’altra immagine. E basta il fotogramma: “Oh nooo“.
Lazio-Inter 0-2, 2 maggio 2010
Il 2 maggio 2010 è una sera che i tifosi della Roma e dell’Inter difficilmente dimenticheranno. All’Olimpico, a tre giornate dalla fine del campionato, i nerazzurri affrontano la Lazio, ultimo vero ostacolo nella corsa allo scudetto. L’Inter si gioca il titolo con la Roma, e i biancocelesti in una notte surreale non si mettono di mezzo. Samuel e Thiago Motta, con un colpo di testa per tempo, riportano l’Inter a +2 sulla Roma. A dividere i nerazzurri dal loro diciottesimo titolo restano solo Chievo e Siena. E il resto è storia.
Juventus-Inter 1-3, 3 novembre 2012
Le prime volte lasciano sempre un velo di malinconia, un retrogusto di nostalgia. Perché certe sensazioni le provi una volta sola. Le successive potranno essere più intense, più importanti, ma saranno comunque diverse. Vale anche per il 3-1 dell’Inter a Torino il 3 novembre 2012. E’ la prima sconfitta della Juve nel suo nuovo Stadium, dopo 49 partite. Resta ancora l’unico successo nerazzurro in quello stadio in campionato.
Juve-Inter non sarebbe una partita speciale se la sua storia non fosse accompagnata e scandita anche da contestazioni sulle decisioni arbitrali. Questa non rappresenta un’eccezione. I bianconeri passano infatti dopo 18″ con gol di Vidal, su cui però né l’arbitro Tagliavento né gli assistenti vedono un fuorigioco di Asamoah. L’Inter però pareggia su rigore, lo trasforma Milito che poi firma anche la doppietta. Il Principe arriva prima di tutti sul pallone dopo che Buffon ha respinto il tiro da fuori di Guarín, entrato per Cassano: la mossa vincente di Stramaccioni. Palacio completa la festa. Ma l’effetto dura poco. A fine campionato, l’Inter è staccata dalla Juve scudettata di 33 punti.
Inter-Lazio 4-1, 10 maggio 2014
E’ una serata di commozione struggente, la vera fine di un’epoca. Finisce di fatto il ciclo morattiano. Dopo 19 anni, Javier Zanetti saluta San Siro. Gioca la sua ultima partita in casa, davanti ai suoi tifosi che riempiono lo stadio, a parte la curva Nord che è squalificata. Riempiono lo stadio e fischiano il tecnico Mazzarri, che non schiera il capitano dal primo minuto. L’Inter vince 4-1 contro la Lazio e centra l’obiettivo minimo, la qualificazione all’Europa League. Ma non è un giorno di calcoli.
La penultima giornata di campionato è anche l’ultima a San Siro di Samuel, Cambiasso e Milito, l’eroe del Triplete. E’ finita un’epoca.
Inter-Milan 3-2, 15 ottobre 2017
Dall’estate 2016, l’Inter è passata al gruppo cinese Suning. Dall’estate 2017, la proprietà si affida a Luciano Spalletti, chiamato per portare i nerazzurri in Champions League. Al derby di metà ottobre, l’Inter è seconda in classifica alle spalle del Napoli. Il Milan è più indietro, ha ottenuto 12 punti nelle prime sette partite. Ma tra i rossoneri, non c’è Mauro Icardi. L’argentino mette la firma sul derby e si porta a casa il pallone. Segna tutti i tre gol nel 3-2 al Milan. Completa la tripletta al 90′, segna il rigore della vittoria poi mostra la maglia al pubblico.
Lazio-Inter 2-3, 20 maggio 2018
La stagione si chiude all’Olimpico. La sfida contro la Lazio è uno spareggio per la qualificazione in Champions League: i biancocelesti possono giocare anche per il pareggio, i nerazzurri devono vincere. Nella Lazio parte titolare il difensore olandese De Vrij, che a marzo ha firmato il contratto per passare all’Inter a parametro zero a fine anno.
L’olandese gioca una partita praticamente impeccabile, come tutta la Lazio, nel primo tempo. Ma al 79′, con i suoi avanti 2-1, atterra Icardi in area di rigore. E’ il momento che cambia il destino. L’Inter pareggia, poi Lulic si fa espellere e Vecino firma il 3-2. L’Inter torna in Champions dopo sei anni.
Napoli Inter 1-3, 6 gennaio 2020
L’anno solare 2020 dell’Inter di Conte comincia con la prima vittoria al San Paolo, contro il Napoli, in 23 anni. L’Inter costruisce il 3-1 nel primo tempo, con la doppietta da ko di Lukaku. Milik fa sperare il Milan di Gattuso, ma Lautaro Martinez chiude la partita e rilancia la corsa a tre per lo scudetto.
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