La Serie A, come la maggior parte dei campionati europei, sta pensando a diverse soluzioni per concludere la stagione. La speranza è riuscire a giocare le partite rimanenti e finire regolarmente il torneo, senza aprire nuovi scenari. Un’idea che non trova d’accordo Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus che ha espresso il suo parere nell’intervista esclusiva a TuttoSalernitana.
Serie A, Moggi: “I tempi sono stretti, nessun vincitore”
Secondo Moggi la scelta più sensata sarebbe quella di “congelare” la classifica e non assegnare lo scudetto 2019/20. Non ci sarebbero i tempi e i presupposti di concludere il campionato, che forse andava fermato prima di giocare alcune gare a porte chiuse. Gli eventuali errori però non si possono cancellare e adesso c’è bisogna di una strada comune per il bene di tutte le squadre.
L’ipotesi dell’ex dirigente della Juventus è un po’ provocatoria ma anche rispettabile, considerando l’emergenza che sta devastando l’Italia. Quest’anno il campionato, nonostante il rinvio degli Europei 2020, non arriverà alla fine e si terrà conto delle posizioni attuali per la qualificazione alle coppe europee. Niente playoff e retrocessioni ma due promozioni dirette di Benevento e Crotone, che si sono meritate di tornare in Serie A (dall’anno prossimo a 22 squadre). A quel punto la prossima stagione inizierà prima, come in altri paesi europei, e si toglieranno inutili amichevoli dal calendario per arrivare fino in fondo e tornare a premiare un vincitore.
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