La Juventus è la terza squadra di Serie A più colpita dal Coronavirus. Finora, sono due i giocatori bianconeri trovati positivi al Covid-19: Daniele Rugani e Blaise Matuidi. Nei giorni scorsi, alcuni media argentini hanno diffuso la notizia della positività di un terzo calciatore: Paulo Dybala. La Juventus, prima, e l’argentino, poi, però, hanno immediatamente smentito l’indiscrezione, affermando che si trattasse di una fake news.
Dybala: “La notizia sulla mia positività era falsa”
Nel tardo pomeriggio, Dybala ha salutato i suoi fan con una diretta Instagram, durante la quale ha risposto a diverse domande riguardanti soprattutto il difficile momento che sta attraversando l’Italia a causa del Coronavirus. La ‘Joya‘ ha ribadito: “Siamo una sola grande squadra, senza tifo per questa o quella, o colori politici. L’unico consiglio che voglio dare a tutti è quello di stare a casa, come sto facendo io. Era venuta fuori una voce falsa circa la mia positività al Covid-19. Non è così, anche se ovviamente sto osservando come tutti un periodo di isolamento volontario”.
Poi, l’argentino ha proseguito con un ringraziamento speciale ai tanti medici e infermieri che, in questi giorni difficili, stanno svolgendo un lavoro encomiabile: “Volevo ringraziare i medici, gli infermieri degli ospedali che stanno mettendo a rischio a loro salute ma stanno dando una mano incredibile. Volevo anche salutare la gente che ha perso anche i suoi cari. La gente sta lavorando tantissimo per trovare una cura, e spero la trovi presto per non avere più casi. In Italia si sta diffondendo velocemente, e speriamo possa risolversi al più presto”.
“Per cercare di limitare la diffusione, è necessario rimanere a casa”. È una frase, questa, che sentiamo ripetere spesso durante il giorno ma, nonostante ciò, molte persone continuano a uscire come se nulla fosse. Per questo motivo, Dybala ha lanciato l’ennesimo messaggio di sensibilizzazione: “Stiamo vivendo una situazione orribile, l’unica cosa che possiamo fare è restare a casa. L’importante è non farsi prendere dal panico. Siate responsabili, lavatevi spesso le mani. Il problema del virus non è tanto la letalità, quanto il fatto che rischia di portare al collasso il sistema sanitario che viene messo sotto pressione”.
Infine, un messaggio anche all’Argentina, dove l’emergenza Coronavirus non è ancora scoppiata: “Proviamo a spiegarvi che non bisogna sottovalutare questo virus, perché adesso si parla dell’Italia come il Paese in cui ci sono più contagiati e noi non vogliamo che questo avvenga pure in Argentina, dove forse qualcuno non capisce la realtà che c’è qua. Fate attenzione e rispettate le regole. Voglio inoltre ringraziare quanti stanno facendo la loro donazione per aiutare chi è in difficoltà”.
Leggi anche -> Dybala e Oriana Sabatini, palleggi in giardino per distrarsi dalla quarantena