Romelu Lukaku, uno degli uomini chiave di Antonio Conte, sta approfittando della quarantena nerazzurra per fare un po’ il punto di questo suo primo anno in Italia che (emergenza Coronavirus a parte) lo ha visto sbocciare nuovamente nella Milano nerazzurra dopo il recente passato allo United. Il belga si è raccontato sul canale YouTube dell’ex calciatore e opinionista inglese Ian Wright.
Juventus, Lukaku ammette: “Stava per prendermi”
“La Juventus in estate era molto vicina a me, ma io ho sempre scelto l’Inter. Da piccolo guardavo Adriano, Vieri e Ronaldo. Inoltre è stato il club a volermi fortemente, Conte mi ha sempre cercato. Anche quando era in bianconero e poi al Chelsea”, ha ammesso il centravanti che – dopo aver rotto gli indugi – rivela un altro retroscena. Stavolta sulla situazione che sta vivendo in quarantena: “Sono rinchiuso, stavo andando fuori di testa. Mi hanno procurato una cyclette, ho chiesto nella nostra chat di gruppo chi ce l’avesse. Dopo due ore il club ha portato una bicicletta a tutti. Io sto col mio fisioterapista, mi portano il cibo ogni giorno, sto osservando un regime particolarmente restrittivo. A mezzogiorno arriva puntuale il pranzo, io mangio pesce e verdure”, sottolinea il numero nove nerazzurro.
Infine una curiosità sul suo rapporto con l’allenatore Antonio Conte: “Conte ti fa notare sempre se sbagli, lo fa di fronte a tutti. Una volta mi ha martellato per dieci minuti pubblicamente, dopo la partita contro lo Slavia Praga, quando un difensore di livello inferiore ha vinto un duello contro di me e ha festeggiato. Non mi era mai capitato in dieci anni di carriera”, ha concluso l’attaccante.
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