Il Liverpool rischia di continuare la sua maledizione in Premier League. Quest’anno era tutto apparecchiato tornare campioni d’Inghilterra, dopo una stagione favolosa e dominata fin dall’inizio. Il successo aritmetico è distante soltanto sei punti: mancano due vittorie con nove giornate da disputare per invertire la storia. Il campionato però è stato sospeso a causa del Coronavirus, almeno fino alla fine di aprile e non c’è la certezza che possa ripartire.
Uno scenario delicato per la squadra di Klopp, meritatamente a un passo dal titolo (+25 dal Manchester City secondo) ma imbattuta in avversario diverso e ancora più forte. Il countdown era già iniziato e l’eliminazione in Champions League, da campioni in carica, voleva essere subito dimenticata.
Premier League, incubo Liverpool: successo in bilico
L’emergenza sanitaria invece ha scombinato tutti i piani del Liverpool, prigioniero di una snervante attesa che appare infinita e forse definitiva. A questo punto infatti la federazione inglese, come stanno facendo tutti i campionati europei, compresa la Serie A, si sta interrogando sul destino della Premier League 2019/20 e su tutti i possibili scenari.
Tra questi ovviamente c’è quello più crudele per i Reds, ovvero l’annullamento della stagione e la conseguente non assegnazione del titolo. La “classifica congelata” infatti servirebbe soltanto per comunicare le posizioni per le coppe europee alla UEFA. Non esiste infatti un regolamento ufficiale per casi di questo genere: c’è la possibilità che la corona d’Inghilterra rimanga senza padrone. Un’incredibile beffa per il Liverpool, in attesa da 20 anni esatti e perseguitato dall’incubo di fallire un’altra volta.
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