In attesa di capire cosa sarà di questa stagione, il Milan sta già iniziando a programmare la prossima. L’addio nei giorni scorsi di Zvonimir Boban potrebbe non essere l’unico. Il prossimo a fare le valigie, infatti, potrebbe essere Paolo Maldini. Non è un mistero che i rapporti tra l’attuale direttore tecnico rossonero e Gazidis sono tutt’altro che idilliaci. I due hanno una visione del progetto Milan totalmente diversa. Maldini è stato chiaro: l’obiettivo è vincere subito. Nel caso in cui le parti non riuscissero a trovare un punto d’incontro, la separazione sarebbe inevitabile.
Romagnoli, futuro in bilico: ostacolo salary cap
Il Milan, però, nei prossimi mesi dovrà fare i conti anche con il futuro di alcuni suoi gioielli. Tra questi c’è anche Alessio Romagnoli. Al momento, il centrale rossonero ha il contratto in scadenza il 30 giugno 2022. Il tempo per trattare c’è, ma il Milan dovrà sciogliere al più presto il nodo legato al suo ingaggio. Attualmente, infatti, l’ex Roma percepisce circa 3,5 milioni di euro all’anno. Tanto, troppo per una società che ha intenzione di fissare il prossimo salary cap tra 1,5 e 2 milioni di euro. Staremo a vedere, dunque, se la società rossonera sarà disposta a fare uno strappo alla regola per trattenere quello che, ad oggi, è il difensore più importante in rosa.
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