Tutto fermo a causa del Coronavirus. La vita dei cittadini, costretti alla quarantena nelle loro case. Ma è fermo anche il calcio: immobile, in attesa di ripartire. Come e quando non si sa. Eppure la Uefa si sta dando da fare per mettere a punto un calendario e le date dei recuperi delle coppe, Champions ed Europa League.
Nella riunione di ieri, il massimo organismo calcistico europeo ha fatto ben presente alle leghe nazionali che terminare le coppe è la priorità. La Uefa potrebbe disporre di giocare anche nel week end, tanto per fare un esempio. E nonostante ci sia la totale incertezza sui tempi del ritorno alla normaità dopo la pandemia, la Uefa ipotizza – ad esempio – che il match di ritorno di Champions League degli ottavi tra Barcellona e Napoli si potrebbe giocare il 5 maggio. Ma non solo: la bozza del calendario Uefa prevede il ritorno in campo dell’Europa League il 30 aprile, con le partite di Roma e Inter (quasi sicuramente a porte chiuse). La Champions League, invece, tornerebbe il 5 maggio Barcellona-Napoli e Juventus-Lione. Chiaramente nessuno sa se tre 40 giorni ci saranno le condizioni per giocare, ma la Uefa va avanti: la finale di Champions League è stata fissata al 27 giugno a Istanbul, quella di Europa League il 24 a Danzica. Sempre Coronavirus permettendo.
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