“Abbiamo raccolto quasi 500 mila euro. E’ nostro dovere aiutare medici e strutture ospedaliere”. Così il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, intervenuto dagli Stati Uniti a Sky Sport, ha parlato della raccolta fondi organizzata dalla società viola. L’iniziativa, ha spiegato il presidente, “è nata perché ho visto in Italia e a Firenze come si sta aggravando l’emergenza. Abbiamo tre del nostro staff che sono in ospedale più altri che hanno preso il virus senza essere ricoverati per un totale di 8/10 infetti“.
Il ringraziamento a Ribéry
Tra i calciatori, Vlahovic, Pezzella e Cutrone, sono risultati positivi al coronavirus. Stanno tutti bene, però, come ha confermato all’agenzia Ansa il tecnico Beppe Iachini. Gli altri positivi sono cinque dipendenti, compreso il medico sociale Luca Pengue e il fisioterapista Stefano Dainelli.
“Con la mia azienda, e le altre che hanno partecipato, vogliamo portare contributi per aiutare Firenze e i suoi ospedali” ha spiegato Commisso, isolato da cinque giorni negli USA insieme alla sua famiglia mentre suo figlio Joseph è in Italia, in un albergo di Firenze.
Il presidente ha voluto ringraziare Franck Ribéry che ha staccato un assegno da 50 mila euro per la raccolta fondi. “Entrambi abbiamo trovato in Firenze la nostra casa, è un nostro dovere restituire qualcosa” ha detto Commisso.
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