Anche in casa Napoli tutti in quarantena. Allenamenti sospesi fino al 23 marzo (data che potrebbe slittare), ma il presidente Aurelio De Laurentiis aveva avuto una “pazza” idea per preservare i suoi calciatori dal contagio.
Coronavirus, De Laurentiis voleva portare il Napoli in ritiro
Secondo Repubblica, il patron azzurro aveva pensato di portare la squadra in ritiro in un luogo isolato per preservare il suo Napoli dal pericolo del Coronavirus. Un modo per proteggere i calciatori e lo staff dal virus e continuare a lavorare normalmente per arrivare in piena forma alla ripresa del campionato. Un’idea che – come spiega il quotidiano – è tramontata perché il presidente è stato portato a riflettere su come per i giocatori la priorità era stare vicino alle famiglie, soprattutto in un momento del genere. Toccherà a Gattuso e il suo staff, invece, rimettere in forma il Napoli e trovare quanto prima una condizione accettabile per presentarsi bene alla ripresa delle partite, la cui data oggi è assolutamente incerta. Adesso, la priorità è difendere la salute. Allenandosi a casa per quanto possibile: poi toccherà lavorare sul campo. Ma quando non ci saranno più rischi.
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