Il calcio europeo, compresa la nostra Serie A, si sta interrogando sui modi e tempi per concludere i rispettivi campionati. Una situazione che dipenderà dall’evoluzione del Coronavirus, adesso più critica in Italia e meno in altri paesi ma ancora tutto incerto.
Di sicuro il rinvio degli Europei 2020 consente alle varie federazioni, quantomeno di provare giocare le partite rimaste in calendario e finire la stagione. A oggi è difficile ipotizzare che cosa possa succedere tra un paio di mesi, come ha spiegato Aleksander Ceferin in un’intervista all’Associated Press.
UEFA, Ceferin: “La crisi più grande della storia del calcio”
Ovviamente il timore più grande è non riuscire a portare a termine tutte le varie competizioni: “Siamo tutti nella stessa situazione e dobbiamo aiutarci a vicenda. Abbiamo spostato gli Europei ma non è sicuro che i campionati riescano a finire entro il 30 giugno. Al momento è difficile dirlo, i tempi sono stretti ma era l’unica possibilità”, ha detto Ceferin.
Di sicuro questo stop forzato del calcio, causerà danni economici a molte società: “Alcune squadre e campionati rischiano di avere problemi seri. Le mancate entrate renderanno difficili i prossimi mesi o anni, ma resto ottimista che riusciremo a uscire dalla crisi. E’ la più grande della storia del calcio, il rinvio di Euro 2020 porterà grandi perdite e influenzerà l’economia mondiale ma era inevitabile sospendere le competizioni”.
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