La riunione di domani della UEFA ha di fronte due ordini di problemi. Da un lato, decidere cosa sarà di Euro 2020. Dall’altro, individuare una strada, una linea comune, per le classifiche dei campionati nazionali. Secondo il quotidiano spagnolo As, il piano prevederebbe il rinvio degli Europei e la proposta di criteri unici per tutte le 55 nazioni in materia di assegnazioni di titoli, qualificazione alle coppe, promozioni e retrocessioni.
Quale futuro per i campionati
Secondo quanto riporta As, l’idea di Ceferin sarebbe di congelare le graduatorie lasciando però qualche libertà alle singole Federazioni per le retrocessioni. Il quotidiano fa anche riferimento a un possibile precedente che risale al 1999. In quell’occasione il campionato jugoslavo fu sospeso a dieci giornate dalla fine per lo scoppio della guerra, e la Uefa proclamò campione il Partizan, la squadra in quel momento in testa alla classifica.
Più prudente, invece, il portoghese “A Bola”. La Uefa, scrive, “non ha la giurisdizione per assegnare i titioli delle leghe nazionali e che questa decisione spetta alle singole Federazioni“.
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