“Oggi la cosa più importante è tutelare le persone in ospedale. Avremo vinto l’Europeo quest’anno, se sarà rinviato vorrà dire che lo vinceremo l’anno prossimo“. Roberto Mancini, il ct della Nazionale, ha commentato così lo scenario futuro, condizionato dal contagio da coronavirus, in un’intervista a 90°minuto su Rai Due.
Mancini: “L’importante è aver fermato il campionato”
“Martedì c’è una riunione dell’Uefa e penso che capiremo meglio come andrà a finire questa stagione, se decideranno di rinviare l’Europeo o meno“, ha detto. “Io penso che si debba superare il picco dell’emergenza, poi parleremo del resto: Per decidere ci sarà tempo anche ad aprile, quando sarà tutto più bello“.
Mancini sottolinea come il mondo del calcio non si aspettava una diffusione globale così estesa. “Dovevamo fermare il calcio prima? L’importante è che l’abbiamo fatto, e anche prima degli altri Paesi” ha aggiunto Mancini, che si mostra vicino ai giocatori chiamati ad allenarsi in casa mentre il virus si diffonde anche tra i calciatori di Serie A, alla Sampdoria e alla Fiorentina dopo il primo caso registrato di Rugani.”Si può capire che i ragazzi facciano fatica a stare in casa in questo momento, perché facciamo fatica noi. E’ stata una settimana difficile, ce ne saranno altre, ma dobbiamo pensare a chi sta perdendo i propri cari“.
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