Il tricolore torna a sventolare fuori dai balconi, la gente urla e batte le mani. Sembra il 2006, ma da quella magica notte di Berlino sono passati più di dieci anni. Stavolta l’avversario da battere si chiama COVID-19 e non si può perdere. Anche questa è una finale, ma la posta in palio è molto più alta. Per questo sono scesi in campo i migliori, tra cui quei ragazzi – ora adulti fatti e finiti – che nel 2006 ci portarono sul tetto del mondo.
Campioni del Mondo in campo contro il Coronavirus, l’appello di Cannavaro
La Nazionale Italiana di quell’anno, infatti, ha deciso di stanziare una raccolta fondi per fronteggiare l’emergenza sanitaria che il nostro Paese sta vivendo. I top players, ora, sono medici e infermieri ma gli altri possono – e devono – aiutare. Il messaggio del capitano degli Azzurri Campioni del Mondo è chiaro e circostanziato:
Io insieme agli altri miei compagni Campioni del Mondo 2006 scendiamo di nuovo in campo per vincere una nuova sfida. Una raccolta fondi da destinare alla Croce Rossa Italiana per aiutare il nostro paese in emergenza al Coronavirus. Fai parte anche tu della nostra squadra: Uniti vinceremo ancora”. Almeno, così, mettere nuovamente le bandiere fuori dalla finestra avrà un senso ulteriormente liberatorio.
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