Emergenza Coronavirus, Oddo si scaglia contro i riders: “Non rompete i cogl**”

Massimo Oddo contro i riders
Massimo Oddo contro i riders

Ai tempi del Coronavirus cambiano usi, costumi e abitudini. Tutti a casa, o quasi, per favorire personale medico e scientifico nel corso dell’emergenza sanitaria da COVID-19. Evitare altri contagi è la priorità, oltre a trovare una cura per debellare questo virus. Per questo la comunità italica è chiamata ad uno sforzo: restare a casa il più possibile, come impone il decreto legge emanato dal Governo.

Oddo, che stoccata ai riders: “State a casa e collaborate”

Una quarantena auto-indotta che, ormai, dura da qualche giorno. C’è chi, però, proprio non ce la fa a restare in casa fra quattro mura: un’eccezione è stata fatta – con le dovute distanze e precauzioni – per quel che riguarda i riders. Di tanto in tanto, infatti, è possibile andare a correre purché si resti isolati e distanti. Tuttavia c’è chi si scaglia persino contro gli amanti del jogging, si tratta del Campione del Mondo 2006 Massimo Oddo. Duro sfogo dell’ex calciatore su Facebook:

“Ma io dico, gli operatori sanitari si sacrificano per noi e rischiano il contagio, tanta gente sta morendo, gli ospedali sono al collasso, molta gente è obbligata a lavorare anche per garantire la “nostra sopravvivenza”, e leggo che il problema di tanta gente è “se si può andare a correre”. Ma non rompete i cogl***i e state a casa, anche nel rispetto di tutte queste persone!! Solo questo ci chiedono..”, scrive l’ex terzino sul proprio account ufficiale. Appello particolarmente accorato, sicuramente poco tollerante, per invitare alla collaborazione. Animato il dibattito fra i commenti, favorevoli e contrari sono pronti a darsi battaglia a suon di battute (sulla tastiera).

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