Il calciomercato estivo potrebbe subire delle variazioni a causa del Coronavirus. Con la sospensione dei maggiori campionati europei, come riporta La Nazione, anche le trattative rischiano di essere spostate di circa un mese. L’ipotesi è aspettare l’eventuale fine di tutte le competizioni, che potrebbe arrivare a fine luglio, nel caso si riuscissero a spostare gli Europei.
Tutto è ancora nel campo delle ipotesi, ma andando avanti si fanno sempre più probabili delle date alternative. Nello specifico la Serie A, come dichiarato da Gabriele Gravina, potrebbe prolungarsi anche dopo il 30 giugno e di conseguenza cambiare altri scenari.
Calciomercato, sessione estiva più breve: le ipotesi
In linea di massima l’apertura del calciomercato, ufficialmente il 1 luglio, verrebbe spostata ad agosto e anche la chiusura slitterebbe a metà settembre. In questo caso la sessione estiva non durerebbe i canonici due mesi, ma sarebbe ridotta a un mese e mezzo. Ogni paese, compresa l’Italia, decide in autonomia i possibili cambiamenti ma più o meno tutti saranno costretti ad adattarsi a questa emergenza. In queste settimane la Lega Serie A, oltre al nuovo calendario, potrebbe prendere una decisione anche in tal senso, con il calciomercato inevitabilmente coinvolto nell’effetto domino dell’inevitabile ritardo di fine stagione.
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