Dopo Paulo Dybala, è il tempo di Mohamed Salah. In giornata, in Egitto, è circolata la notizia di una possibile positività al Covid-19 del ventisettenne attaccante del Liverpool. Come per l’argentino, però, anche per il giocatore egiziano si è trattato di una fake news di cattivo gusto. A smentire l’indiscrezione è stato lo stesso agente del giocatore che, su Twitter, ha pubblicato questo messaggio: “E’ una vergogna che un qualcosa di così delicato sia pubblicato senza che ve ne siano conoscenza o fonti… solo per i clic. E’ disgustoso e terrificante allo stesso tempo”.
Salah positivo al Coronavirus: cosa c’è dietro la fake news
Ciò che ha spinto ad ipotizzare il contagio di Mohamed Salah, probabilmente, è stata la stretta di mano scambiata con il portiere del Bournemouth, Arthur Boruc, al termine del match di Premier, giocatosi sabato scorso ad ‘Anfield’. Nella giornata di oggi, infatti, il club rossonero ha pubblicato una nota in cui ha comunicato che l’estremo difensore, insieme ad altri quattro membri dello staff tecnico sono stati messi in quarantena preventiva, a seguito di qualche sintomo sospetto.
Caso Salah a parte, l’emergenza Coronavirus, ormai, è arrivata anche in Inghilterra. Per evitare un ulteriore aumento dei contagi, dunque, in mattinata, la federazione inglese ha deciso di sospendere momentaneamente il campionato fino al 4 aprile. Anche la Premier, dunque, si adegua alle misure già adottate in Serie A, Liga e Ligue 1.
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