La Premier League rischia di allinearsi agli altri campionati europei e fermare il calcio. L’Inghilterra è ancora uno dei pochi paesi, insieme alla Germania, che non ha ancora annunciato la sospensione e premeva per giocare a porte chiuse in questo week-end.
I casi di Coronavirus però iniziano a crescere anche da queste parti e potrebbero aver colpito anche tre giocatori professionisti. L’indiscrezione lanciata nelle scorse ore dal Telegraph, è stata direttamente confermata da Brendan Rodgers, allenatore del Leicester.
Brendan Rodgers: “We’ve had a few players that have shown symptoms and signs (of coronavirus). We’ve followed procedures and (as a precaution) they have been kept away from the squad.” pic.twitter.com/KZDXeRgzhT
— Leicester City (@LCFC) March 12, 2020
Leicester, tre giocatori isolati: le parole di Rodgers
In conferenza stampa il tecnico della Foxes ha spiegato che tre suoi giocatori, ancora sconosciuti, avrebbero manifestato i sintomi più comuni del Coronavirus e sarebbero stati isolati. I possibili contagiati non saranno convocati per la partita contro il Watford, in programma sabato alle 13.30, che finora non è ancora sospesa.
Nel caso però uno dei tre tamponi risultasse positivo la Premier League sarebbe automaticamente sospesa e anche il calcio inglese sarebbe obbligato a fermarsi. Domani si scoprirà l’esito degli esami e sarà probabilmente la giornata decisiva. Al momento le partite di questo week-end sono confermate a porte chiuse, ma il timore di una sospensione è sempre più vicino. Un’ipotesi, aldilà di questi sospetti casi, già sostenuta da Pep Guardiola e molti altri colleghi che preferirebbero non giocare pur di farlo senza i tifosi e in questo delicato contesto.
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