Per ora, Inghilterra-Italia resta programmata e a porte aperte. La Federazione inglese ha infatti confermato con un tweet che le due amichevoli della nazionale, impegnata contro gli azzurri il 27 marzo e tre giorni dopo contro la Danimarca, si disputeranno regolarmente se non interverranno circostanze nuove. “Al momento – si legge nella nota della Fa – e in linea con le disposizioni del governo, non è cambiato nulla circa le nostre partite contro Italia e Danimarca in programma a fine mese. Sarà nostra premura informare i tifosi in caso di cambiamenti“.
In Inghilterra, però, il ministro della salute è risultato positivo al coronavirus e l’Arsenal è in quarantena preventiva in quanto alcuni tesserati sono entrati in contatto con il proprietario dell’Olympiakos, Evangelos Marinakis, in occasione della sfida di Europa League del 27 febbraio. La decisione, presa dopo la positività al coronavirus di Marinakis, ha fatto saltare la sfida di Premier League tra i Gunners e il Manchester City.
A marzo, l’Italia ha in programma anche di affrontare la Germania il 31 marzo. Questa sfida, è stato già annunciato, sarà disputata a porte chiuse.
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