Nel primo tempo di Anfield i ritmi sono subito altissimi, con il Liverpool alla caccia disperata del vantaggio dopo la sconfitta dell’andata. La squadra di Klopp inizia a creare palle gol, ma non riesce a metterla in porta anche per le parate di Oblak che ferma tutto. Il salvataggio più clamoroso arriva al 36′, quando para di puro istinto la deviazione ravvicinata di Firmino. I campioni in carica però continuano a spingere e al 43′ sbloccano il risultato con il colpo di testa di Wijnaldum che rimette la qualificazione in parità. All’intervallo l’Atletico Madrid è sotto 1-0 dopo aver evidenziato molti limiti.
Nel secondo tempo la sostanza non cambia, il Liverpool continua a dominare in lungo e largo la partita andando più volte vicino al raddoppio. Nei primi minuti e al 60′ ancora su Firmino viene ancora negato da uno strepitoso Oblak, migliore in assoluto dell’Atletico che continua a soffrire. E’ un tiro a segno verso la porta degli spagnoli, salvata al 66′ anche dalla traversa colpita da Robertson. Ci mette anche la sfortuna a sbarrare la qualificazione ai Reds, ancora a un passo dal 2-0 in più occasioni ma alla fine costretti a giocarsi i tempi supplementari.
Nell’extra-time succede di tutto a partire dal raddoppio di Firmino che al 94′, dopo aver colpito il palo di testa, mette dentro la ribattuta e segna il 2-0. Il Liverpool esplode con i suoi tifosi, ma la partita non è finita e regala subito altre emozioni. Al 97′ l’Atletico Madrid accorcia a sorpresa le distanze, sfrutta il rinvio sbagliato di Adrian e ribalta la qualificazione con il gol di Llorente. La magica serata dell’ex Real Madrid diventa epica quando, oltre il 105′, firma la doppietta personale in contropiede, il 2-2 mette in ginocchio i padroni di casa. Nel secondo tempo supplementare non c’è reazione dei Reds che anzi subiscono il 3-2 con Morata e perdono anche la partita, oltre a uscire dalla Champions League.
Liverpool-Atletico Madrid, video gol e highlights
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