Europa League, la polizia spagnola chiede Siviglia-Roma a porte chiuse

Europa League, la richiesta della polizia spagnola: Siviglia-Roma a porte chiuse
Europa League, la richiesta della polizia spagnola: Siviglia-Roma a porte chiuse

La polizia spagnola ha chiesto che la partita di Europa League tra Siviglia e Roma venga disputata a porte chiuse. Questo riporta il quotidiano “ABC de Sevilla” che pubblica ampi estratti di una lettera inviata al governo spagnolo dal sindacato di polizia (Jupol).

Le richieste del sindacato di polizia

Lo stadio Ramón Sánchez-Pizjuán, si legge nella lettera, dovrebbe rimanere vuoto “se non dovesse essere garantita la sicurezza a tutti gli agenti impegnati durante l’evento”. L’arrivo atteso di 600 tifosi romanisti, prosegue la lettera, richiede l’attivazione di misure cautelari particolari, come la dotazione di un “equipaggiamento adeguato per evitare il contagio da Coronavirus“.

Gli agenti in servizio per garantire l’ordine pubblico sono infatti “a contatto diretto con i tifosi”. Per questo, il sindacato chiede anche che i furgoni cellulari da utilizzare giovedì durante la partita vengano igienizzati e sanificati “uno per uno”.

Le richieste, scrive il quotidiano, potrebbero influire sulla decisione di chiudere lo stadio al pubblico. Domani, scrive il quotidiano, si dovrebbe conoscere la scelta. E non è escluso che anche Barcellona-Napoli di Champions League possa venire disputata a porte chiuse.

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