Coronavirus: due giocatori del Cosenza rifiutano la trasferta, il club valuta provvedimenti

Cosenza, due giocatori rifiutano la trasferta per il Coronavirus
Cosenza, due giocatori rifiutano la trasferta per il Coronavirus

Il Coronavirus ha messo in ginocchio il mondo e anche il calcio italiano è coinvolto pienamente nell’emergenza dell’epidemia. Due giocatori del Cosenza si sono rifiutati di partire per la trasferta di Verona, dove la squadra affronterà il Chievo nella 28.a giornata di Serie B.

Discussioni, polemiche, rinvii, porte chiuse e riunioni straordinarie: il mondo del calcio è nel caos a causa del Covid-19. Il campionato di Serie A rischia di essere sospeso e anche per quello cadetto potrebbero essere presi dei provvedimenti.

Coronavirus, due calciatori del Cosenza rifiutano la trasferta

In attesa di decisioni sul futuro del calcio italiano, due giocatori del Cosenza hanno deciso di effettuare una scelta drastica di loro iniziativa. D’Orazio e Bruccini non figurano all’interno della lista dei convocati per Chievo-Cosenza a causa della paura di contrarre il Coronavirus in una delle regioni italiane più colpite dall’epidemia.

Il club calabrese ha pubblicato anche una nota ufficiale in cui trapela la possibilità che vengano presi dei provvedimenti per i due calciatori: “La Società Cosenza Calcio, in merito alla mancata partecipazione alla trasferta di Verona da parte dei calciatori Sig. Mirko Bruccini e Sig. Tommaso D’Orazio, i quali, pur regolarmente convocati per la partita Chievo – Cosenza hanno rifiutato di imbarcarsi con il resto dei componenti della squadra e dello staff, si riserva di assumere nei riguardi dei predetti tesserati ogni più opportuna iniziativa“. 

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