La Serie A non vive momenti semplici in questi giorni a causa dell’espansione del Coronavirus in Italia. Dopo i rinvii delle scorse settimane, il Governo ha varato un decreto che obbliga a svolgere le partite a porte chiuse fino al 3 aprile, ma i problemi non sono terminati.
La Lombardia è stata chiusa e con lei anche altre 14 regioni, per evitare l’espansione del contagio. La decisione ha portato il Ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, a richiedere la sospensione del campionato a pochi minuti dall’inizio di Parma-Spal in programma inizialmente per le 12:30 di oggi e poi disputata più di un’ora dopo.
La Figc convoca un consiglio straordinario, le conseguenze per la Serie A
In seguito alla richiesta di Spadafora e dopo una chiamata con il patron del Coni Giovanni Malagò, il presidente della Figc, Gabriele Gravina, ha deciso di convocare un consiglio straordinario per discutere del futuro della Serie A. Una fonte autorevole della Federcalcio ha dichiarato all’Ansa che si svolgerà martedì 10 marzo. Decisione rimandata di due giorni dunque, con il futuro del calcio italiano ancora in bilico e con la possibilità ancora aperta di sospensione definitiva.
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