I contagi non accennano a placarsi. Stando agli ultimi dati diffusi dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, le persone colpite dal Covid-19 sono 5061. La regione più toccata rimane la Lombardia che, ad oggi, ne conta 3420, 808 in più rispetto a ieri. Una situazione, questa, che ha spinto i vertici del governo a riunirsi per varare nuove misure nazionali di contenimento dell’emergenza.
Coronavirus, chiusa la Lombardia e altre 11 Provincie
Nell’articolo 1 della bozza del decreto che con ogni probabilità verrà varato già questa sera viene ripotato il divieto di ingresso e di uscita dalla regione Lombardia e da altre 14 provincie (Modena, Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti, Alessandria, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola). Verranno vietati anche gli spostamenti interni. Le uniche eccezioni ammesse saranno per indifferibili esigenze di lavoro o situazioni di emergenza. Alle persone con sintomatologia da infezione respiratoria e febbrile, inoltre, viene suggerito di rimanere in casa e di limitare al massimo i contatti con l’esterno. In questi territori saranno chiuse anche palestre, piscine, spa e centri benessere. Le nuove disposizioni saranno valide dall’8 marzo al 3 aprile.
Per quanto riguarda la Serie A, per ora si va avanti. Nonostante siano stati sospesi tutti gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati, per ora le predette competizioni e le sedute di allenamento degli atleti agonisti rimarranno consentite all’interno degli impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.
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