Juventus-Inter, ESCLUSIVO Beppe Bergomi: “Decisiva per i nerazzurri. Su Sarri e Conte la penso così. Eriksen…”

Giuseppe Bergomi (Getty Images)
Giuseppe Bergomi (Getty Images)

Juventus-Inter chiude domani sera la domenica dei recuperi validi per la 26ma giornata, che vivrà il suo epilogo lunedì con Sassuolo-Brescia. Sul Derby d’Italia è intervenuto in ESCLUSIVA a CalcioToday.it Giuseppe Bergomi. L’ex difensore e capitano dei nerazzurri, campione del Mondo a Spagna’82 ed oggi commentatore a Sky Sport, ha parlato anche di Sarri, Conte, Eriksen, corsa scudetto e Lazio

Come noto, fino al 3 aprile, tutte le gare si giocheranno a porte chiuse a causa dell’allarme Coronavirus. Sull’argomento questo il pensiero di Bergomi: “Indubbiamente giocare senza pubblico condiziona. Bisogna capire come reagiranno i giocatori, sicuramente la Juventus viene penalizzata visto che allo Stadium ha costruito il suo fortino. Sono partite che comunque ti danno la carica. Spero di vedere una gara intensa, con i bianconeri che prendono in mano la gara e i nerazzurri pronti a ripartire”. Juve reduce dalla brutta sconfitta di Lione. L’ex difensore analizza il momento della squadra e in particolare di Sarri: “Ad un allenatore bisogna dare del tempo anche se in Italia questo spesso non succede. Oggettivamente l’idea di calcio dell’ex tecnico del Chelsea non sta passando, ma non parlerei di fallimento perché i bianconeri sono in corsa su tutti i fronti. Bisogna dare tempo a questo allenatore e magari nella prossima campagna acquisti prendere giocatori più funzionali alla sua idea di calcio. Non so se Sarri rischi, ma io gli darei più tempo. Detto questo, in generale ogni allenatore è legato ai risultati”.

Inter, ESCLUSIVO Bergomi su Conte, Eriksen, scudetto e Lazio

Antonio Conte Christian Eriksen (Getty Images)
Antonio Conte Christian Eriksen (Getty Images)

In casa Inter tiene banco l’inserimento a rilento di Eriksen, acquisto prestigioso del mercato di gennaio. Sulla collocazione tattica del danese Bergomi ha un’idea precisa: “Nel 3-5-2 di Conte non è facilmente inseribile un giocatore con le sue caratteristiche: lui ha due buoni piedi, è bravo a smarcarsi alle spalle del centrocampista, ha un buon tiro, fa gli assist, ma non ci si può aspettare intensità, recupero della palla e inserimento. Eriksen bisogna avvicinarlo alla porta, mi chiedo però se  l’Inter sia in grado di stravolgere il suo schema tattico. Serve tempo per capirlo”. Poi l’ex nerazzurro parla di Conte e della possibilità di vincere lo scudetto: Antonio non ha obblighi sotto questo profilo, ricordiamoci da dove è partito e di quanto abbia ridotto il gap dalla Juve. Peraltro se domani perde il Derby d’Italia secondo me è fuori dalla lotta. Questa situazione dei rinvii  sta penalizzando fortemente l’Inter rispetto alle sue rivali”.  E a proposito di rivali, Bergomi si sbilancia nell’indicare la favorita per la conquista del titolo: “Oggi per me è la Lazio. I biancocelesti giocano meglio di tutti, hanno tre soluzioni: possono agire in ampiezza, tra le linee e all’occorrenza palla lunga e alta per Milinkovic. In mezz’ora riescono a mettere il risultato al sicuro come contro il Bologna, cosa che in questo momento non sono in grado di fare Juve e Inter.

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