Fra timori, dubbi e tensioni, alla fine si gioca. Questo, fra Juve e Inter, è un Derby d’Italia atipico con lo spettro del Coronavirus a insinuare ogni tranquillità. Tutto si ferma tranne il calcio, per il momento, allora – anche se a porte chiuse – si prosegue e bisogna pensare al campo. Guardando al recente passato e alla storia calcistica del nostro Paese, lo scontro fra bianconeri e nerazzurri non è mai una partita come le altre, con o senza pubblico.
Sarri lo sa bene e arriva a questo confronto con la voglia di imporsi e imporre una supremazia che negli ultimi anni è sempre stata bianconera, perlomeno guardando alla classifica. Il gioco espresso resta un discorso a parte, questione che il tecnico toscano prova ad intavolare alla vigilia di un grande match: serve la sferzata vincente, questa partita può valere una stagione:
“Questa partita è la più importante della stagione, per tutto quello che significa a livello di suggestioni e stimoli, senza contare che l’Inter – dopo due sessioni di mercato importanti – è tornata ad essere competitiva. È in lizza per la vittoria del campionato, proprio come noi. Partita difficile ma speriamo anche bella da giocare. La partita sarà difficile tatticamente visto il modo di giocare dei nostri avversari. Per noi potrebbe essere una problematica l’ampiezza dell’Inter, ma tutte e due le squadre hanno delle caratteristiche con cui poter mettere in difficoltà gli avversari”, dichiara Sarri.
Successivamente il tecnico bianconero viene pungolato, gli chiedono infatti come sta vivendo questo nuovo corso bianconero, fatto di pressioni ed esigenze diverse rispetto al recente passato professionale dell’ex Chelsea. Non appena gli viene chiesto quale sia stato il periodo più difficile da quando è arrivato sotto la Mole, l’allenatore non si scompone: “Ci sono stati periodi diversi, i primi giorni difficili dopo la partita di Champions. Poi ci siamo potuti preparare per questa partita dopo una programmazione un po’ confusionaria in precedenza. In questo momento stiamo recuperando tanti giocatori e questa è una grande fortuna. Negli ultimi giorni la qualità degli allenamenti si è elevata e per noi è una cosa molto importante“.
Ultime parole di Sarri spese in favore di Cristiano Ronaldo, uno degli uomini più attesi nella sfida di domani all’Allianz Stadium: “In partite così si esalta, è abituato a fare la differenza sempre. Ancor di più contro le grandi squadre. Mille partite disputate è un grande traguardo, è in attività. Molto in attività. Non è mai sazio, punta già ai prossimi obiettivi”, ha concluso il tecnico bianconero.
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