Dybala, maxi rinnovo. La Juventus vuole blindarlo

Dybala-Ronaldo, complici in campo e certezze di Sarri
Dybala-Ronaldo, complici in campo e certezze di Sarri

Sembra passata una vita da quest’estate, quando Dybala – al ritorno dalle vacanze estive – si apprestava a parlare con Sarri per capire se potesse esserci o meno spazio per lui nel nuovo corso juventino: cambio di allenatore, cambio di gerarchie, una certezza di nome CR7 e gli altri, eventualmente, pronti a ruotare intorno a lui. Il tecnico toscano ha tenuto, malgrado le reiterate pressioni dal mercato, la Joya argentina e il tempo gli ha dato ragione.

Galantuomo, così come lo è stato Dybala, dal punto di vista del rendimento e della continuità: due aspetti che l’hanno portato ad essere quasi insostituibile nell’ultimo periodo, proprio al fianco di quel Ronaldo senza il quale sarebbe impossibile concepire un attacco stellare. Vicino al lusitano, infatti, l’ex Palermo è stato preferito al connazionale Higuain: numeri alla mano, 23 presenze scandiscono la stagione di Paulo. Una in più del Pipita. La ragione è in parte figlia delle recenti prestazioni e di alcuni limiti tecnico-tattici da parte del resto della squadra.

Dybala, pronto un rinnovo da numero dieci: il piano della Juventus

Tutti e tre insieme, ipotesi tattica che nel gergo tecnico è stato rinominata Dygualdo (Dybala-Higuain-Ronaldo), non possono giocare sempre per questioni di trazione della squadra. Un peso di quel calibro davanti non verrebbe sostenuto adeguatamente, quindi – per ragioni di bilanciamento – la Joya si vede più spesso in campo per la sua ulteriore capacità di fare da raccordo fra centrocampo e attacco (cosa che, invece, l’ex Napoli e Milan concepisce poco): Paulo, a conti fatti, rispetto alle stagioni precedenti, segna meno ma aiuta di più la squadra. L’argentino è diventato, a tutti gli effetti, un trequartista in grado di dare fluidità e senso alla manovra bianconera.

In fase di impostazione è migliorato moltissimo: se da una parte manca la cattiveria sotto porta – aspetto rimproverato più volte agli uomini di Sarri – dall’altra le azioni vengono imbastite con maggior efficacia. Anche per questo si segna meno rispetto alle passate stagioni riuscendo comunque a risolvere le partite. Tutto passa dai piedi del numero dieci, plasmato al nuovo modus operandi bianconero per necessità.

Necessità che, con il favore del calendario e delle partite giocate ad alti livelli, fa virtù. La stessa che hanno scoperto – o ritrovato – le pretendenti dell’argentino sul mercato: il PSG, infatti, su Dybala non molla la presa. Le sirene francesi continuano a riecheggiare, come pure quelle catalane del Barcellona che in estate non faranno certamente dormire sonni tranquilli Paulo: da esubero a pezzo pregiato nel giro di pochi mesi, sarà anche per questo che la Juve pensa ad un rinnovo importante (10 milioni a stagione) per valorizzare proprio quella virtù figlia delle necessità e tenere il fantasista (in scadenza nel 2022) sotto la Mole.

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