Dopo giorni di rinvii e discussioni generati dall’emergenza Coronavirus, ieri, il governo italiano è intervenuto, varando un nuovo decreto firmato dal premier Giuseppe Conte. Il campionato, per ora, proseguirà regolarmente, anche se con qualche accortezza. Vista l’emergenza, infatti, fino al 3 aprile tutti gli eventi sportivi (calcistici e non) si svolgeranno a porte chiuse. L’ipotesi sospensione, dunque, per ora è scongiurata. Nel caso in cui le nuove misure adottate dal governo non dovessero sortire gli effetti sperati, però, gli scenari potrebbero cambiare e, in questo caso sì, l’ipotesi di uno stop definitivo potrebbe prendere piede.
Serie A: chi si aggiudicherebbe lo scudetto in caso di sospensione del campionato?
La domanda che i molti appassionati di calcio si pongono in questi giorni è: qualora il campionato dovesse essere sospeso, quale sarebbe l’esito? A chi andrebbe lo scudetto? In realtà a questo quesito, ad oggi, non c’è una risposta. Né il regolamento di Serie A, né lo statuto Federale, infatti, prevedono un’ipotesi simile. Nella storia del calcio, c’è solo un precedente: è quello della stagione 1914/1915, quando la Serie A si fermò a causa della Prima Guerra Mondiale. Ancora oggi, quel titolo, è oggetto di contesa tra Genoa e Lazio. Nella stagione 1973/1974, invece, nonostante a Napoli ci fu la di diffusione del colera, il campionato proseguì regolarmente, concludendosi poi con la vittoria della Lazio.
Vista l’assenza di indicazioni nel regolamento, dunque, le ipotesi legate alle assegnazione del titolo in caso di definitiva sospensione provocata dall’allarme Coronavirus, potrebbero essere due: un congelamento dei verdetti, oppure l’assegnazione dello scudetto alla Juventus. Quest’ultima supposizione sarebbe possibile per il semplice fatto che il regolamento terrebbe conto dell’ultima giornata completata. Ad oggi, l’ultimo turno di campionato che ha visto protagoniste tutte le squadre di Serie A è il 24esimo. Al termine della 24.a giornata la classifca era la seguente: Juventus prima con 57 punti, Lazio seconda con 56, Inter terza a quota 53. Queste, però, è bene ribadirlo, rimangono solo delle ipotesi, dal momento che il regolamento non prevede nulla in merito. Non resta, dunque, che attendere gli sviluppi degli eventi e sperare che le misure pensate per il contenimento della diffusione del Coronavirus generino i loro effetti, scongiurando definitivamente l’opzione sospensione.
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