Andrea Agnelli torna a parlare di Champions League e rilancia il modello di una Super Lega. “Ho grande rispetto per quello che sta facendo l’Atalanta, ma senza storia internazionale e con una grande prestazione sportiva ha avuto accesso diretto alla massima competizione europea per club. È giusto o no?” ha detto nel suo intervento al FT Business of Football Summit a Londra.
“Vogliamo far crescere più società”
“Stiamo discutendo di come offrire ad un maggior numero di società la possibilità di crescere e diventare grandi” ha detto il numero uno bianconero, che ha ammesso l’esistenza di posizioni dominanti dei grandi mercati e dei principali campionati europei. “Le leghe minori hanno meno possibilità di lottare. Magari si può mantenere il proprio livello internazionale con una determinata posizione minima in classifica, ci sono molti modi“.
Agnelli: Proteggere gli investimenti dei club
Agnelli ha fatto poi l’esempio della Roma, una squadra che “ha contribuito negli ultimi anni a mantenere il ranking dell’Italia, ha avuto una brutta stagione ed è fuori dalla Champions“.
Il presidente della Juve ha ammesso di non avere la risposta, ma di voler individuare un equilibrio diverso per bilanciare “quanto pesa il contributo al calcio europeo di una squadra e quanto la prestazione di un singolo anno. Dobbiamo capire come assicurare ai club sani e a quelli che sono limitati dalla grandezza del loro mercato di poter lottare“.
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