Il Governo è pronto a mettere in atto misure straordinarie per contenere il contagio da Coronavirus. Misure che saranno contenute in un decreto d’urgenza e che riguardano anche lo sport. In particolare, tutte le attività sportive dovranno essere fermate per 30 giorni, o comunque essere svolte a porte chiuse, senza pubblico.
Coronavirus, Conte spiega: “Sarà la Lega Calcio a decidere su recuperi e porte chiuse”
Provvedimento che riguarda anche il calcio, ma il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha specificato che sarà comunque la Lega Calcio a decidere se giocare a porte chiuse o rinviare le partite. Nella riunione con i capi delegazione della maggioranza e i capigruppo dei partiti, Conte ha spiegato: “C’è attenzione massima da parte nostra, ma non possiamo prendere decisioni avventate: sappiamo che possono incidere sullo stile di vita dei cittadini. Però sappiamo che il contagio potrebbe anche estendersi e, per ora, non abbiamo conoscenza di quando raggiungeremo il picco. Per quel che riguarda il calcio sarà la Lega Calcio a decidere se giocare a porte chiuse o rinviare le partite”. Il problema è che la Lega Calcio ha generato più caos che altro, visto che le società che la compongono non riescono a mettersi d’accordo sui recuperi, e soprattutto sono generalmente sfavorevoli a disputare le partite a porte chiuse, a causa degli inevitabili contraccolpi economici e di immagine.
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